Neuropsichiatra russo (Vladimir 1854 - Mosca 1900). ║
Sindrome o
psicosi di K.:
K. descrisse la sintomatologia e le probabili
cause. Si tratta di una sindrome caratterizzata da disturbi psichici, associati
spesso a manifestazioni neurologiche di tipo polinevritico. I disturbi mentali
sono caratterizzati da turbe della memoria, con amnesie di fissazione,
disorientamento, confabulazione compensatoria, falsi riconoscimenti, ecc. Il
comportamento varia dall'irritabilità alla sospettosità,
all'euforia. Si può manifestare gradualmente o insorgere in modo acuto,
portando l'individuo alla demenza o anche alla morte nel giro di pochi mesi. Non
è esclusa, tuttavia, la possibilità di una guarigione, soprattutto
se si interviene per tempo e se la prognosi è abbastanza buona. La
terapia è sintomatica. Diverse possono essere le cause di questa
sindrome, per quanto, secondo la descrizione originaria presentata da
K.
nel 1887, sia da attribuirsi per un gran numero di casi all'alcoolismo cronico.
Successivamente, sono stati indicati vari altri fattori tossici esterni e
interni, e anche cause di natura diversa da quella tossica, che possono
provocare l'insorgere o il precipitare della malattia mentale. Per esempio, essa
può svilupparsi in seguito a gravidanza. Comunque, si manifesta
associata, in genere, con polinevriti, da cui la definizione anche di
psicosi
polinevritica o
psicopolinevrite. Tuttora, incerta e discussa rimane
la sede della lesione nervosa centrale che, in genere, viene ritenuta
mesencefalica, ossia del cervello medio.